Un tripudio di risate al teatro Menotti  per la messa in scena dello spettacolo “I Compromessi Sposi”, parodia del noto romanzo di Alessandro Manzoni. Le insegnanti Adele Sammarco e Flavia Tizi hanno scritto i copioni e curato la regia dello spettacolo che ha coinvolto i ragazzi che hanno partecipato al laboratorio teatrale “La fabbrica dei sogni” in quest’anno scolastico 2022-2023. Come ormai tradizione, il laboratorio della secondaria di primo grado “Pianciani-Manzoni” dell’Istituto Comprensivo Spoleto 2, ha rappresentato un classico della letteratura, “I Promessi Sposi”, in chiave dissacrante e umoristica, rivisitato in uno spassoso dialetto spoletino. Un musical-parodia che ha interpretato l’opera manzoniana, in un avvincente gioco teatrale basato sulla rilettura delle vicende più espressive accadute su” Quel ramo del lago di Como…”, attraverso momenti di recitazione e canzoni modificate nei testi originali. Il laboratorio teatrale a scuola nasce da motivazioni educative e formative importanti; è una sorta di avventura nella quale non c’è soltanto una semplice trasmissione di tecniche quanto piuttosto il loro utilizzo consapevole per imparare a esprimersi e a comunicare.
L’obiettivo primario è far scoprire e comprendere meglio se stessi, le proprie attitudini, l’importanza del lavorare insieme, e al tempo stesso, far scoprire agli alunni le proprie radici e la cultura del luogo in cui vivono oggi. Fare tutto ciò attraverso la recitazione dialettale ha rappresentato un modo originale e di grande efficacia, che ha motivato e fatto lavorare con grande curiosità e impegno i ragazzi. Gli alunni che praticano il teatro a scuola, infatti, sviluppano continuamente la capacità di ascolto, lo spirito di collaborazione nel gruppo, l’apertura al dialogo, cioè quelle attitudini che consentono di accogliere e includere “l’altro”.  Il sentirsi incluso e capace di includere in una attività di valore educativo allontana il disagio e l’abbandono scolastico. Anche quest’anno quindi, la “Pianciani-Manzoni” si rivela luogo di crescita artistica, culturale per decine di adolescenti. Le insegnanti Sammarco e Tizi si sono avvalse, come ormai tradizione, della collaborazione dell’insegnante Alessandra Natalini che ha diretto, con la consueta competenza, il coro e dell’Orchestra, spalla importante nella rappresentazione teatrale, diretta dal maestro Emanuele Giunta. Uno spettacolo intenso  e serrato, quello messo in scena,  in cui non ci sono stati mai tempi morti ma tutt’altro, scene e comicità sempre magistralmente accordate e strette, emozionanti e appassionanti, che hanno inchiodano l’attenzione della platea che, a fine serata, ha ricambiato il lavoro della compagnia con lunghi applausi.