La mattina del 25 gennaio, nell’ambito delle attività proposte agli studenti in occasione del Giorno della Memoria, le ragazze e i ragazzi delle classi terze della secondaria di primo grado Pianciani e Manzoni hanno incontrato Luigino Ciotti che ha raccontato la storia di suo padre, Tullio, un internato militare italiano in Germania nel 1943-45.

Ciotti, con una ricerca certosina negli archivi oltre che con la testimonianza diretta di suo padre, ha ricostruito in un libro, I campi di Tullio, questa vicenda esemplare di un giovane militare di leva di Passaggio di Bettona che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 fu preso, caricato su un treno, nei tragicamente famosi vagoni bestiame, e portato al confine tra Germania e Polonia per lavorare in condizioni di schiavitù, fame, sofferenze fisiche e psichiche. Una sorte toccata a centinaia di migliaia di italiani e migliaia di umbri, oltre quattrocento solo ad Assisi, si stima che a Spoleto furono oltre cinquecento.

Molti morirono di fame, stenti, malattie e ci vollero molti decenni per vedere riconosciuto questo pezzo di resistenza passiva degli internati militari. Gli studenti hanno seguito con grande partecipazione un racconto pieno di umanità, di vissuto personale, di una persona semplice che finì travolta, suo malgrado, nel tritacarne della guerra e della violenza, una condizione umana che purtroppo si ripete ancora oggi in molte parti del mondo. Non sono mancati momenti di profonda emozione, che ci fanno capire come la memoria non sia legata a un passato concluso ma riguardi attivamente il nostro presente e futuro.

Cordialmente

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Andrea Proietti