Nelle scuole secondarie di primo grado di Spoleto “Pianciani” e “Pascoli” si è
conclusa la prima sperimentazione sull’utilizzo di metodologie d’insegnamento
innovative e sostenibili, per il potenziamento delle competenze, attraverso un
apprendimento attivo degli studenti.
L’occasione per questa sperimentazione è nata dalla necessità di valutare
Educazione Civica, secondo le nuove direttive ministeriali, in modo trasversale,
evitando superficiali e improduttive aggregazioni di contenuti teorici e per
sviluppare processi di interconnessione tra saperi disciplinari ed extradisciplinari.
Anche l’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo (INVALSI) ha
previsto durante i prossimi mesi la somministrazione di un’indagine, all’interno delle
classi campione di tutt’Italia, con l’obiettivo di identificare ed esaminare, all’interno di
una dimensione comparativa, le modalità con le quali gli studenti vengono preparati
per svolgere attivamente il proprio ruolo di cittadini nelle società democratiche. Con
le prove previste in quest’anno scolastico inizia la transizione al formato digitale, che
prevede sia la trasposizione delle prove cartacee su formato digitale, sia lo sviluppo
di prove computerizzate che propongono scenari autentici e interattivi per compiti
di tipo civico.
Docenti, alunni e collaboratori scolastici dei due Plessi dell’IC Spoleto2, hanno messo
in campo un’imponente macchina organizzativa, per la realizzazione della prova
“Gamification su Agenda 2030” e il riscontro ottenuto è stato senz’altro positivo ed
entusiasmante per i ragazzi. L’Istituto comprensivo, si caratterizza ormai da molti
anni per un’attenta apertura alle innovazioni che sono proposte da fonti autorevoli
del mondo della scuola. Lo è stato in precedenza per progetti europei e
internazionali sul Coding, Code Week e Hour of Code, ormai diventati parte
integrante del curricolo della Pianciani e della Pascoli, che hanno visto negli anni
l’Istituto aggiudicarsi i certificati di eccellenza per le attività svolte.